La Turi Transport ha tagliato il traguardo dell’omologa del concordato proposto ai suoi creditori.
La società “storicamente” impegnata nel settore dei trasporti su gomma e dei servizi portuali, con base in Napoli, guidata dall’amministratore Pasquale Turizio, è stata assistita nell’importante percorso svolto per il suo risanamento dal Prof. Avv. Luca Pisani e da VL Capital, quale advisor.
L’omologazione del concordato, decretata con l’ampiamente motivata decisione assunta dal Tribunale di Napoli in data 20 agosto 2025, porta quindi la buona notizia del salvataggio e dell’avvio del rilancio della “Turi”: una impresa nata su base familiare che vanta oltre 40 anni di storia.
Buona notizia, ovviamente, anche per i tanti lavoratori della società, per le loro famiglie, e per le numerose imprese che gravitano nel relativo indotto.
Il Tribunale di Napoli ha dato atto della fattibilità giuridica del piano in continuità aziendale diretta e dei fondati ragionevoli presupposti di quella economica, in ragione di previsioni formulate per un lasso di tempo non breve (6 anni), dando fiducia all’impresa e alla sua governance e prendendo atto della convenienza della proposta che prevede tra l’altro una importante fusione per incorporazione (della Euroterminal s.r.l.) per effetto della quale la incorporante Turi Transport si ritroverà ricapitalizzata e più solida. Convenienza in ragione della quale lo stesso Tribunale ha accolto l’istanza di cram down fiscale e previdenziale con cui è arrivata l’auspicata omologazione.
La Turi Transport con i suoi oltre 40 dipendenti, dalle cui capacità di dedizione e sacrificio dipenderà ora il previsto rilancio, può quindi continuare nel suo lungo viaggio.
Francesco Palmieri